Da Tito Puntillo ricevo e pubblico
Amici carissimi,
sento il bisogno di rivolgere pubblicamente le mie sentite scuse a Don Sarino, oggetto di giudizi da parte mia non sempre positivi.
Buona parte della mia posizione, come spesso ho inteso rimarcare, dipendeva dalla voglia di maggiore spiritualità, di recupero di una religiosità che in Bagnara va scemando, sempre più a favore dei piaceri del mondo e la casualità della vita. Ho valutato non sufficiente l’opera di Don Sarino senza invece correttamente coniugarne la sua opera con una realtà locale disastrosa dal punto di vista morale e spirituale.
E non posso e non devo passare sottobanco o fare finta di non conoscere, l’opera di sostegno morale che egli ha profuso e continua a non fare mancare, a chi ha bisogno di sostegno e conforto.
E soprattutto da questo punto di vista, lo ringrazio con tutto il cuore per come ha saputo sostenere e aiutare un meraviglioso ragazzo, dal cuore generoso, indifeso, un buono fino in fondo e quindi incapace di usare violenza a chicchessia e di tenere testa al Male che alberga a Bagnara.
Tito Puntillo
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