sabato 20 marzo 2010

Fuori dalla realtà

Da Benedetto Leonardis ricevo e pubblico

Gentile Giuseppe Barilà, raccogliendo la sua disponibilità a pubblicare i miei modesti componimenti le invio qui di seguito la mia ultima.
Le sarei molto grato se volesse pubblicarla nella prima pagina dei "fogli di diario" con la seguente premessa che la inserisce nell'interessante dibattito su "
Bagnara che vorrei".
Tutto quello che non è silenzio e indifferenza è sicuramente lodevole per un paese come Bagnara con i suoi limiti economici e culturali (non so se a tutt'oggi ci sia una biblioteca pubblica o un negozio di libri). Ma senza voler essere critico su quanto viene proposto in questi giorni per "Bagnara che vorrei" sono in parte sorpreso che non ci sia un interesse esplicito e un minimo di dibattito sulle elezioni regionali e sui fatti (scandali ed intercettazioni telefoniche) cosi clamorosi che stanno in questi giorni agitando le basi della nostra democrazia.
Mi sono permesso con queste mia provocazione, in rime dialettali, di buttare una pietra nel lago dell'indifferenza che rende spesso Bagnara a mio parere fuori dalle vicende nazionali e perfino regionali.
Le stesse clamorose inchieste di "Report" non sono riuscite, se non in parte, a modificare, almeno nei dibattiti che seguo su questo sito, quel senso di solitudine e di impotenza che ne sottolinea il suo carattere.
Un abbraccio da Benedetto a Bagnara tutta.


Voli fari u guvernaturi


Sugnu assai ‘mpressionatu

u ficiru pa regiuni candidatu.

Fuiti, curriti, scappati

pe 'ppinu scopelliti votati.

Cu “report” diventau u sindacu geniali

chi faci cucinari a pasta senza sali

‘nde rubinetti curri acqu’e mari

e certi voti u pisci si po trovari.

Pe dari l’acqua a tutti i genti

non ci vozi propriu nenti

carcunu intelligenti si misi a pensari,

trovau! jettamu na pompa a mari.

Fuiti, curriti, scappati

Pe 'ppino scopelliti votati.

So fannu guvernaturi veramenti

poti cangiari a vita i tutt’a genti,

trovari, comu l’acqu’e mari, soluzioni intelligenti.

Avi i chiavi pei problemi calabrisi.

Aspetari, sulu savi, mi finisci a crisi.

Mi fannu u pont’i Berlusconi.

Mi ‘ttaccun’ i latitanti i tutta a regioni

Mi raddoppiunu i binar’ i Riggiu a Bari.

Mi giustunu i srati senza farli franari.

Insomma prima mi cumincia a giustari

avi tempu per amici, parenti e cumpari.

Fuiti, curriti, scappati

Pe 'ppino scopelliti votati.

Grazie, Benedetto.

1 commento:

Unknown ha detto...

Caro Benedetto , con il piacere di salutare Te e tutto quello che al Tuo Nobile Cognome mi unisce in modo indelebile nei ricordi e nei sentimenti , permettimi di chiederTi per par-condicio e se l'ispirazione Ti sosterra' , altrettanto per l'altro ILLUSTRE candidato MILLE STAGIONI LOIERO , sul suo curriculum a 360 gradi , sulla gestione della sanita' , sui suoi concorsi pre elettorali, sui sedici rinviati a giudizio e su mille altre cose che chi vive in questa bella e martoriata terra conosce . Con l'amicizia l'affetto e la stima di sempre . Grazie ,Adone Pistolesi