mercoledì 20 febbraio 2013

Si azzeri il Consiglio Comunale


Da Energia Pulita - Sinistra per Bagnara ricevo e pubblico

Quello che sta venendo fuori, dalle intercettazioni a Bellentone, é un verminaio. La sua "attività criminosa", come riportato nell'ordinanza di arresto, si é svolta negli ultimi venti e passa anni della vita bagnarese.
Attendendo fiduciosi che il lavoro degli organi inquirenti sia completato individuando eventuali complicità, non possiamo sottacere le implicazioni politiche di quanto avvenuto.
Partendo dalla constatazione che in questi anni Bagnara é stata amministrata da tutti i partiti politici, ci chiediamo: é possibile che nessuno degli amministratori si sia accorto di quanto succedeva? o, come riteniamo, si faceva finta, almeno da parte di alcuni, di non vedere poiché tutto sommato ne beneficiavano, quantomeno elettoralmente.
Solo dalla consapevolezza autocritica da parte di tutta la classe politica di un coinvolgimento trasversale diretto o per ignavia, pensiamo si debba partire per risollevare dalle maceria in cui é stato trascinato in questi ultimi anni il nostro bellissimo e digraziato paese. E, conseguentemente, diventa indispensabile dare un segnale forte ai cittadini di reale volontà di cambiamento. Ció puó essere realizzato, a nostro parere, esclusivamente mediante un azzeramento del Consiglio Comunale, indipendentemente dalle responsabilità dei singoli.
Si vada, quindi, a nuove elezioni in cui le forze politiche dimostrino, attraverso candidature serie, pulite e credibili, che vi é una reale volontà di lavorare per il bene comune, a partire dal ripristino della legalità all'interno della casa comunale. E' inoltre fondamentale che, finalmente, i cittadini, molti dei quali di questi avvenimenti sono vittime ma anche complici, scelgano i propri amministratori valutando seriamente, e quindi fuori da logiche parentali e clientelari, le capacità delle donne e degli uomini proposti a rappresentarli e giudichino le compagini in competizione dai programmi che presentano.
Solo cosí potrà iniziare il riscatto di una comunità socialmente ed economicamente agonizzante, e moralmente e legalmente distrutta.
Per dare un segno tangibile di quanto detto, il nostro movimento ha deciso di non sostituire, nella carica di Consigliere Comunale, la dimissionaria Maria Carmela Gioffré, lasciando vuoto il seggio.
Invitiamo le altre forze politiche, coscienti della gravità della situazione, a fare altrettanto.

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