Da Energia Pulita
- Sinistra per Bagnara ricevo e pubblico
Sceneggiata: "Simulazione
allo scopo di far credere l’opposto di quel che si ha intenzione di fare".
Questa la definizione del vocabolario.
E di sceneggiata
parla il consigliere Surace nel suo comunicato stampa, riferendosi al ricatto
politico perpetrato dal Sindaco sottoponendo ai propri consiglieri un documento
di sfiducia nei suoi confronti, che se sottoscritto da tutti avrebbe determinato
lo scioglimento del Consiglio comunale. Ma il Surace va oltre, rivelandoci che
per il Sindaco é prassi consolidata prendere per i fondelli i suoi collaboratori
e i cittadini; sostiene, infatti, che trattasi di "ennesima sceneggiata".
E chiude
stigmatizzando la "manifesta incapacità del signor sindaco di mantenere gli
impegni assunti con la città e con la sua stessa maggioranza".
Un documento,
quello del Surace, dirompente poichè, dal di dentro, denuncia l'incapacità del
Pdl a governare il nosto paese "di fronte ai tanti, troppi problemi che hanno
investito la nostra cittadina".
Il Sindaco, in
risposta (?) al Surace, afferma "non si puó pensare di occuparsi dei problemi
dei cittadini ragionando soltanto di poltrone". In due parole demolisce i due
anni di delega ai servizi sociali del Surace (ma non era il fiore all'occhiello
dell'Amministrazione?) e lo a accusa di avere quale unico obbiettivo la
promozione della propria persona.
Ma il Surace che
accusa il Sindaco non é lo stesso che rivendicava a spada tratta i grandi
risultati conseguiti dall'amministrazione, respingendo con sdegno le accuse
dell'opposizione? Quindi anche lui, fino ad oggi, ha fatto "sceneggiate",
dicendo il contrario di quanto pensava.
Ma, il Sindaco che
accusa il Surace di essere insensibile e ambizioso, non é lo stesso che, circa
tre mesi fa, solennemente ha annunciato in Consiglio Comunale che avrebbe
provveduto a rimpastare la Giunta? Quindi é stato proprio lui a dare il via al
gioco al massacro della rincorsa alle poltrone.
La squallida
verità, che sta venendo a galla é che le varie fazioni (o bande?) che si sono
costituite all'interno della maggioranza consiliare sono ai ferri corti, e le
dichiarazioni di Surace ne sono un chiaro e inequivocabile sigillo.
Deflagrata,
finalmente, la realtà di una cittadina nelle mani di incapaci e arrivisti (lo
dicono loro) che, indifferenti al degrado socio-economico-ambientale in cui
hanno ridotto il paese, badano "soltanto a ragionare di poltrone", é tempo che,
certificato il fallimento della loro stagione politica, se ne vadano a casa,
come da noi da tempo richiesto.
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