mercoledì 27 novembre 2013
Possiamo farlo
Sembra parta finalmente la differenziata, dunque. Voglio crederci, voglio sperare sia così. Voglio anche soprattutto credere che si sia capaci di farla funzionare, come altrove accade normalmente da decenni. Perchè toccherà a questo punto ai cittadini cooperare seriamente, nell'interesse di ognuno di noi. E non è un discorso retorico (quello lo lascio a chi amministra), ma è una considerazione che nasce dalla consapevolezza che questa ormai rimane una delle poche opportunità di cavarcela.
sabato 3 agosto 2013
Energia Pulita Sinistra per Bagnara vs il sindaco
Da Energia Pulita Sinistra per Bagnara ricevo e pubblico
Il Sindaco ha una curiosa concezione delle regole della democrazia e dei rapporti tra amministrazione comunale e consiglieri. Per lui una nostra normalissima interrogazione (uno dei pochi strumenti rimasti per avere notizie sull'operato della Giunta) sullo stato delle cose relativamente alla depurazione delle acque è “terrorismo mediatico”, e, altra stranezza, risponde, non attraverso i canali istituzionali come da regolamento (consiglio comunale, lettera al consigliere interrogante) ma convocando una conferenza stampa!!
Il Sindaco ha una curiosa concezione delle regole della democrazia e dei rapporti tra amministrazione comunale e consiglieri. Per lui una nostra normalissima interrogazione (uno dei pochi strumenti rimasti per avere notizie sull'operato della Giunta) sullo stato delle cose relativamente alla depurazione delle acque è “terrorismo mediatico”, e, altra stranezza, risponde, non attraverso i canali istituzionali come da regolamento (consiglio comunale, lettera al consigliere interrogante) ma convocando una conferenza stampa!!
Che il depuratore sia finalmente
funzionate e che le acque in uscita abbiano valori rientranti nei limiti di
legge non può che farci piacere. Ma ricordiamo che fino a poco tempo fa le cose
non stavano così, ed è anche grazie al nostro “terrorismo mediatico” (varie
interrogazioni sull’argomento) che si è arrivati, almeno per il momento, alla
soluzione parziale del problema.
Restiamo in trepida attesa di altre
conferenze stampa in cui siano dati chiarimenti sulle restanti interrogazioni
presentate, a cominciare da quella relativa alla nettezza urbana; ma, oltre
alle passerelle (senza possibilità di contraddittorio), esigiamo che il Sindaco
ci dia risposte, scritte e/o verbali in consiglio comunale, come le norme
prescrivono e lo stesso Prefetto gli ha intimato.
giovedì 25 luglio 2013
Ragioni di un addio
Il mio sito bagnara, ragioni e opinioni si spegne, come la realtà in cui vivo. Emblematicamente. Ha fatto il suo, da tempo. Social network e news media locali ne hanno preso il posto. Giusto così. Per anni abbiamo battuto una strada, oggi percorsa da tanti altri. Ahimè, una certezza, però. Constato che non c'è alcuna ricaduta utile delle parole scritte in rete. Ricordo uno dei primi tweet letti ed evidenziati. Mi provate il contrario?
Così mi congedo. Rimarrano, coi foglididiario, l'account twitter @bagnararc e la pagina Bagnara, ragioni e opinioni su Facebook (valga comunque la raccomandazione che chi ti legge, se mai ti legge, non lo fa per più di tre righe). Lascerò ancora il sito online, magari solo per riguardarmelo, ogni tanto, e autocompiacermene.
Così mi congedo. Rimarrano, coi foglididiario, l'account twitter @bagnararc e la pagina Bagnara, ragioni e opinioni su Facebook (valga comunque la raccomandazione che chi ti legge, se mai ti legge, non lo fa per più di tre righe). Lascerò ancora il sito online, magari solo per riguardarmelo, ogni tanto, e autocompiacermene.
mercoledì 1 maggio 2013
Volevo dirlo
Provo una crescente irritazione a leggere delle
beghe interne al pd locale e di certo modo di far politica e amministrare.
Ancor più se penso al triste e degradato contesto cittadino. Se solo costoro
cominciassero a chiedersi dell'(in)utilità della propria azione, forse
coglierebbero il senso delle cose che li circondano. Tra queste cose, tra le più
urgenti, per citarne poche e non farla lunga, io metterei l'ingravescente
questione dell'impoverimento della popolazione, strettamente legato
all'incremento del disagio e dell'insicurezza sociali e personali e l'improcrastinabilità di
scelte giuste e rapide in materia di servizi alla persona, di
smaltimento dei rifiuti e più in generale di tutela ambientale. Lo sanno, loro?
O hanno bisogno di continuare a organizzare convegni e pubblicare note stampa?
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comunità e politica,
partito democratico
mercoledì 27 marzo 2013
Il risveglio delle coscienze
Da
Energia Pulita - Sinistra per Bagnara ricevo e pubblico
Riproponiamo il manifesto già affisso nella notte di sabato scorso e rimosso prontamente la domenica mattina dal responsabile del servizio affissioni su segnalazione da parte di "ignoti" (?!) con il chiaro intento di censurarne il contenuto. Intendiamo segnalare che, secondo la norma, chi affigge manifesti senza pagarne la relativa tassa è, tutt'al più, passibile di sanzione, non certo di rimozione arbitraria. Lasciamo dunque ai cittadini stabilire se questi comportamenti di chiara mentalità mafiosa, da noi sempre combattuti, siano utili ad un civile e democratico confronto politico necessario per un auspicato sviluppo del nostro paese.
http://www.bagnararc.it/archonline/manifesto_sel_marzo_2013.pdf
Riproponiamo il manifesto già affisso nella notte di sabato scorso e rimosso prontamente la domenica mattina dal responsabile del servizio affissioni su segnalazione da parte di "ignoti" (?!) con il chiaro intento di censurarne il contenuto. Intendiamo segnalare che, secondo la norma, chi affigge manifesti senza pagarne la relativa tassa è, tutt'al più, passibile di sanzione, non certo di rimozione arbitraria. Lasciamo dunque ai cittadini stabilire se questi comportamenti di chiara mentalità mafiosa, da noi sempre combattuti, siano utili ad un civile e democratico confronto politico necessario per un auspicato sviluppo del nostro paese.
http://www.bagnararc.it/archonline/manifesto_sel_marzo_2013.pdf
mercoledì 27 febbraio 2013
Rinnoviamo l’invito. Si dimettano tutti i consiglieri
Da Energia Pulita
– Sinistra per Bagnara ricevo e pubblico
Il vice sindaco del Comune di Bagnara ha raccontato, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, con il suo modo originale di esprimersi, una serie di fandonie attribuendo al nostro comunicato una chiave di lettura falsa e distorta. Eppure ci siamo sforzati di usare un linguaggio elementare e quindi accessibile anche a lui.
Per lui Bagnara é una cittadina brillante (sic) infangata da noi che facciamo terrorismo e che consideriamo tutti i politici corrotti, ci sostituiamo alla magistratura emettendo sentenze di condanna e non rispettiamo il mandato conferitoci dagli elettori (a dire il vero l'espressione é stata piú colorita e pedagogicamente appropriata - lui fa il docente - "se ne fottono dei 625 elettori", ha detto, attribuendoci, bontà sua, 38 voti in piú di quelli effettivamente avuti).
Quindi, il Prof. Spoleti, che ha parlato a nome della Giunta e della maggioranza, probabilmente a ció delegato per le sue spiccate capacità oratorie, ritiene:
- che il silenzio omertoso avrebbe dovuto caratterizzare chi di politica si occupa, di fronte ai fatti gravi che hanno coinvolto il comandante dei vigili, e non un tentativo di analisi delle responsabilità politiche che hanno portato al degrado morale parte della nostra comunità.
- che infanga Bagnara chi cerca di mettere a nudo alcune criticità nella convivenza civile e non chi di ció ne é responsabile.
- che chiedere a tutti i partiti un esame approfondito e autocritico delle proprie scelte vuol dire denigrare le persone (guarda caso nessuna di quelle elencate da Spoleti si é sentita offesa dalle nostre parole, forse perché diversamente da lui ne hanno capito il senso morale, compresi colori i quali lui ha definito suoi maestri politici, e di questo sí che sicuramente si sentiranno offesi).
- che non rispettiamo i nostri 587 elettori, abbandonando il seggio in comune (non se ne preoccupi Spoleti, sono talmente pochi che abbiamo provveduto a consultarli tutti).
Sarebbe meglio che lui e l'intera amministrazione chiedessero ai 3000 e passa elettori che li hanno votati, anzi a tutti i cittadini, che cosa ne pensano di come hanno ridotto questo paese: sporco, pieno di spazzatura, con strade dissestate, con la periferia dimenticata, con alcune opere pubbliche che da anni aspettano di essere completate (auditorium e palazzetto dello sport), altre lasciate nell'incuria (campetto a porelli), altre mai utilizzate (isole ecologiche) ed altre promesse e non realizzate (tangenziale, oltre all'ultima balla dello spostamento del percorso della statale).
Per non parlare dello stato comatoso delle casse comunali, dello stato pietoso delle scuole, dell'inutile spesa per l'asilo nido a porelli, delle risse all'interno della maggioranza per un posto di assessore , etc.
Il vice Sindaco ha, infine, annunciato che sta per arrivare una barcata di soldi per nuovi lavori pubblici (sarebbe meglio che prima si completassero quelli incompiuti), e che a breve sarà attivo un servizio di video sorveglianza su tutto il territorio (progetto che lui conosce bene dato che é stato redatto dal figlio, che certamente ne aveva i requisiti; ma un dubbio di carattere etico non lo ha sfiorato?), e queste sarebbero le prove che l'amministrazione sta lavorando per il bene della collettività.
Lasciamo ai cittadini la valutazione su come viene amministrata Bagnara e ribadiamo che per noi occorre una palingenesi politica, che deve iniziare con l'azzeramento del consiglio comunale.
Pertanto, rinnoviamo l'invito a tutti i consiglieri di dimettersi per fare uscire Bagnara da questo pantano.
Il vice sindaco del Comune di Bagnara ha raccontato, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, con il suo modo originale di esprimersi, una serie di fandonie attribuendo al nostro comunicato una chiave di lettura falsa e distorta. Eppure ci siamo sforzati di usare un linguaggio elementare e quindi accessibile anche a lui.
Per lui Bagnara é una cittadina brillante (sic) infangata da noi che facciamo terrorismo e che consideriamo tutti i politici corrotti, ci sostituiamo alla magistratura emettendo sentenze di condanna e non rispettiamo il mandato conferitoci dagli elettori (a dire il vero l'espressione é stata piú colorita e pedagogicamente appropriata - lui fa il docente - "se ne fottono dei 625 elettori", ha detto, attribuendoci, bontà sua, 38 voti in piú di quelli effettivamente avuti).
Quindi, il Prof. Spoleti, che ha parlato a nome della Giunta e della maggioranza, probabilmente a ció delegato per le sue spiccate capacità oratorie, ritiene:
- che il silenzio omertoso avrebbe dovuto caratterizzare chi di politica si occupa, di fronte ai fatti gravi che hanno coinvolto il comandante dei vigili, e non un tentativo di analisi delle responsabilità politiche che hanno portato al degrado morale parte della nostra comunità.
- che infanga Bagnara chi cerca di mettere a nudo alcune criticità nella convivenza civile e non chi di ció ne é responsabile.
- che chiedere a tutti i partiti un esame approfondito e autocritico delle proprie scelte vuol dire denigrare le persone (guarda caso nessuna di quelle elencate da Spoleti si é sentita offesa dalle nostre parole, forse perché diversamente da lui ne hanno capito il senso morale, compresi colori i quali lui ha definito suoi maestri politici, e di questo sí che sicuramente si sentiranno offesi).
- che non rispettiamo i nostri 587 elettori, abbandonando il seggio in comune (non se ne preoccupi Spoleti, sono talmente pochi che abbiamo provveduto a consultarli tutti).
Sarebbe meglio che lui e l'intera amministrazione chiedessero ai 3000 e passa elettori che li hanno votati, anzi a tutti i cittadini, che cosa ne pensano di come hanno ridotto questo paese: sporco, pieno di spazzatura, con strade dissestate, con la periferia dimenticata, con alcune opere pubbliche che da anni aspettano di essere completate (auditorium e palazzetto dello sport), altre lasciate nell'incuria (campetto a porelli), altre mai utilizzate (isole ecologiche) ed altre promesse e non realizzate (tangenziale, oltre all'ultima balla dello spostamento del percorso della statale).
Per non parlare dello stato comatoso delle casse comunali, dello stato pietoso delle scuole, dell'inutile spesa per l'asilo nido a porelli, delle risse all'interno della maggioranza per un posto di assessore , etc.
Il vice Sindaco ha, infine, annunciato che sta per arrivare una barcata di soldi per nuovi lavori pubblici (sarebbe meglio che prima si completassero quelli incompiuti), e che a breve sarà attivo un servizio di video sorveglianza su tutto il territorio (progetto che lui conosce bene dato che é stato redatto dal figlio, che certamente ne aveva i requisiti; ma un dubbio di carattere etico non lo ha sfiorato?), e queste sarebbero le prove che l'amministrazione sta lavorando per il bene della collettività.
Lasciamo ai cittadini la valutazione su come viene amministrata Bagnara e ribadiamo che per noi occorre una palingenesi politica, che deve iniziare con l'azzeramento del consiglio comunale.
Pertanto, rinnoviamo l'invito a tutti i consiglieri di dimettersi per fare uscire Bagnara da questo pantano.
mercoledì 20 febbraio 2013
Si azzeri il Consiglio Comunale
Da Energia Pulita - Sinistra per Bagnara ricevo e pubblico
Quello che sta venendo fuori, dalle intercettazioni a Bellentone, é un verminaio. La sua "attività criminosa", come riportato nell'ordinanza di arresto, si é svolta negli ultimi venti e passa anni della vita bagnarese.
Attendendo fiduciosi che il lavoro degli organi inquirenti sia completato individuando eventuali complicità, non possiamo sottacere le implicazioni politiche di quanto avvenuto.
Partendo dalla constatazione che in questi anni Bagnara é stata amministrata da tutti i partiti politici, ci chiediamo: é possibile che nessuno degli amministratori si sia accorto di quanto succedeva? o, come riteniamo, si faceva finta, almeno da parte di alcuni, di non vedere poiché tutto sommato ne beneficiavano, quantomeno elettoralmente.
Solo dalla consapevolezza autocritica da parte di tutta la classe politica di un coinvolgimento trasversale diretto o per ignavia, pensiamo si debba partire per risollevare dalle maceria in cui é stato trascinato in questi ultimi anni il nostro bellissimo e digraziato paese. E, conseguentemente, diventa indispensabile dare un segnale forte ai cittadini di reale volontà di cambiamento. Ció puó essere realizzato, a nostro parere, esclusivamente mediante un azzeramento del Consiglio Comunale, indipendentemente dalle responsabilità dei singoli.
Si vada, quindi, a nuove elezioni in cui le forze politiche dimostrino, attraverso candidature serie, pulite e credibili, che vi é una reale volontà di lavorare per il bene comune, a partire dal ripristino della legalità all'interno della casa comunale. E' inoltre fondamentale che, finalmente, i cittadini, molti dei quali di questi avvenimenti sono vittime ma anche complici, scelgano i propri amministratori valutando seriamente, e quindi fuori da logiche parentali e clientelari, le capacità delle donne e degli uomini proposti a rappresentarli e giudichino le compagini in competizione dai programmi che presentano.
Solo cosí potrà iniziare il riscatto di una comunità socialmente ed economicamente agonizzante, e moralmente e legalmente distrutta.
Per dare un segno tangibile di quanto detto, il nostro movimento ha deciso di non sostituire, nella carica di Consigliere Comunale, la dimissionaria Maria Carmela Gioffré, lasciando vuoto il seggio.
Invitiamo le altre forze politiche, coscienti della gravità della situazione, a fare altrettanto.
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mercoledì 13 febbraio 2013
Le sceneggiate della maggioranza, mentre Bagnara piange
Da Energia Pulita
- Sinistra per Bagnara ricevo e pubblico
Sceneggiata: "Simulazione allo scopo di far credere l’opposto di quel che si ha intenzione di fare". Questa la definizione del vocabolario.
E di sceneggiata parla il consigliere Surace nel suo comunicato stampa, riferendosi al ricatto politico perpetrato dal Sindaco sottoponendo ai propri consiglieri un documento di sfiducia nei suoi confronti, che se sottoscritto da tutti avrebbe determinato lo scioglimento del Consiglio comunale. Ma il Surace va oltre, rivelandoci che per il Sindaco é prassi consolidata prendere per i fondelli i suoi collaboratori e i cittadini; sostiene, infatti, che trattasi di "ennesima sceneggiata".
E chiude stigmatizzando la "manifesta incapacità del signor sindaco di mantenere gli impegni assunti con la città e con la sua stessa maggioranza".
Un documento, quello del Surace, dirompente poichè, dal di dentro, denuncia l'incapacità del Pdl a governare il nosto paese "di fronte ai tanti, troppi problemi che hanno investito la nostra cittadina".
Il Sindaco, in risposta (?) al Surace, afferma "non si puó pensare di occuparsi dei problemi dei cittadini ragionando soltanto di poltrone". In due parole demolisce i due anni di delega ai servizi sociali del Surace (ma non era il fiore all'occhiello dell'Amministrazione?) e lo a accusa di avere quale unico obbiettivo la promozione della propria persona.
Ma il Surace che accusa il Sindaco non é lo stesso che rivendicava a spada tratta i grandi risultati conseguiti dall'amministrazione, respingendo con sdegno le accuse dell'opposizione? Quindi anche lui, fino ad oggi, ha fatto "sceneggiate", dicendo il contrario di quanto pensava.
Ma, il Sindaco che accusa il Surace di essere insensibile e ambizioso, non é lo stesso che, circa tre mesi fa, solennemente ha annunciato in Consiglio Comunale che avrebbe provveduto a rimpastare la Giunta? Quindi é stato proprio lui a dare il via al gioco al massacro della rincorsa alle poltrone.
La squallida verità, che sta venendo a galla é che le varie fazioni (o bande?) che si sono costituite all'interno della maggioranza consiliare sono ai ferri corti, e le dichiarazioni di Surace ne sono un chiaro e inequivocabile sigillo.
Deflagrata, finalmente, la realtà di una cittadina nelle mani di incapaci e arrivisti (lo dicono loro) che, indifferenti al degrado socio-economico-ambientale in cui hanno ridotto il paese, badano "soltanto a ragionare di poltrone", é tempo che, certificato il fallimento della loro stagione politica, se ne vadano a casa, come da noi da tempo richiesto.
Sceneggiata: "Simulazione allo scopo di far credere l’opposto di quel che si ha intenzione di fare". Questa la definizione del vocabolario.
E di sceneggiata parla il consigliere Surace nel suo comunicato stampa, riferendosi al ricatto politico perpetrato dal Sindaco sottoponendo ai propri consiglieri un documento di sfiducia nei suoi confronti, che se sottoscritto da tutti avrebbe determinato lo scioglimento del Consiglio comunale. Ma il Surace va oltre, rivelandoci che per il Sindaco é prassi consolidata prendere per i fondelli i suoi collaboratori e i cittadini; sostiene, infatti, che trattasi di "ennesima sceneggiata".
E chiude stigmatizzando la "manifesta incapacità del signor sindaco di mantenere gli impegni assunti con la città e con la sua stessa maggioranza".
Un documento, quello del Surace, dirompente poichè, dal di dentro, denuncia l'incapacità del Pdl a governare il nosto paese "di fronte ai tanti, troppi problemi che hanno investito la nostra cittadina".
Il Sindaco, in risposta (?) al Surace, afferma "non si puó pensare di occuparsi dei problemi dei cittadini ragionando soltanto di poltrone". In due parole demolisce i due anni di delega ai servizi sociali del Surace (ma non era il fiore all'occhiello dell'Amministrazione?) e lo a accusa di avere quale unico obbiettivo la promozione della propria persona.
Ma il Surace che accusa il Sindaco non é lo stesso che rivendicava a spada tratta i grandi risultati conseguiti dall'amministrazione, respingendo con sdegno le accuse dell'opposizione? Quindi anche lui, fino ad oggi, ha fatto "sceneggiate", dicendo il contrario di quanto pensava.
Ma, il Sindaco che accusa il Surace di essere insensibile e ambizioso, non é lo stesso che, circa tre mesi fa, solennemente ha annunciato in Consiglio Comunale che avrebbe provveduto a rimpastare la Giunta? Quindi é stato proprio lui a dare il via al gioco al massacro della rincorsa alle poltrone.
La squallida verità, che sta venendo a galla é che le varie fazioni (o bande?) che si sono costituite all'interno della maggioranza consiliare sono ai ferri corti, e le dichiarazioni di Surace ne sono un chiaro e inequivocabile sigillo.
Deflagrata, finalmente, la realtà di una cittadina nelle mani di incapaci e arrivisti (lo dicono loro) che, indifferenti al degrado socio-economico-ambientale in cui hanno ridotto il paese, badano "soltanto a ragionare di poltrone", é tempo che, certificato il fallimento della loro stagione politica, se ne vadano a casa, come da noi da tempo richiesto.
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