lunedì 15 marzo 2010

La partecipazione anzitutto

Da Mimmo Lopresto ricevo e pubblico
A proposito della Bagnara che vorrei, non è semplice ridurre a soli dieci punti un ipotetico manifesto programmatico. Il problema è un pò più complesso.
La stesura di un programma sulle cose da fare non può prescindere dalla necessità che nel nostro paese si ritorni alla partecipazione politica dei cittadini, uomini e donne. Ho scritto diversi interventi sull'argomento come anche sull'esigenza di riempire di contenuti il generico riferimento al "miglioramento della qualità della vita". Non voglio però sottrarmi dall'indicare tre punti che ritengo possano contribuire, insieme ad altri, a migliorare le condizioni sociali della popolazione: 1) Sostenere il diritto al LAVORO e gli spazi di DEMOCRAZIA; 2) Sostenere la cultura, rafforzare l'efficienza della scuola pubblica, dall'ASILO NIDO fino alla realizzazione del nuovo ISTITUTO SUPERIORE; 3) Sostenere lo sport e la realizzazione di una PISCINA comunale rappresenterebbe un salto di qualità per il nostro paese.Nella Bagnara che vorrei, mi piacerebbe continuare a volgere lo sguardo verso lo Stretto e ammirarlo così com'è, senza il Ponte.

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