venerdì 28 gennaio 2011

Una domanda

Sul sito della Pallacanestro Bagnara si legge che ...per la mancata omologazione del nostro campo, la Fip ha deciso di rinviare la partita di domenica 30 gennaio. Questo accade per la seconda volta, ancora in occasione di partite in casa. Amaro è constatare quanto sia complicato provare ad allestire un campo di basket sia pure scoperto, sempre comunque precario, vuoi per le spesso inclementi condizioni del tempo, vuoi per le scarse risorse economiche e logistiche. Evidentemente la mancanza di una struttura adeguata - al contrario di quasi tutte le cittadine vicine - ci condiziona decisamente e rende difficile costruire qualcosa di utile e duraturo a Bagnara.
Chiedo agli amministratori di Bagnara, a questo punto: che fine ha fatto il tanto strombazzato palazzetto dello sport di Pellegrina? Qui c'è un grande domanda di sport (abbiamo una società di pallavolo che vanta 30 anni di splendida attività), ma ancor più c'è la necessità di offrire a centinaia di giovani un'occasione, un impegno. Ce la danno una risposta, almeno stavolta?

martedì 25 gennaio 2011

Siamo con Voi

Ho ricevuto e pubblico il comunicato stampa delle associazioni di Bagnara in riferimento all'incendio doloso che ha colpito l'UNITALSI. Avevo auspicato una solerte risposta delle istituzioni e della Comunità locale. C'è stata. Bene! Ora si potrebbe pensare di dare una mano concreta. (GB)
 
Siamo con Voi

Le Associazioni condannano senza riserve il vile gesto dell'incendio al deposito dell' Unitalsi e manifestano la loro vicinanza a tutti i volontari ed al loro Presidente.
Quanto accaduto è soprattutto un attentato contro i valori della solidarietà e della fratellanza nonchè contro i diritti dei più deboli ed indifesi. La grande indignazione scaturita in ognuno di noi si è trasformata prima in rabbia e poi in forza, quella forza che vorremmo trasmettere a tutti i volontari dell'Unitalsi affinchè non si arrendano, perchè a Bagnara non sono soli! Anche noi contribuiremo con ogni azione a far sì che il Campo estivo Unitalsi mantenga anche quest'anno la sua tradizionale permanenza nella nostra cittadina.
Per questo chiediamo alle istituzioni locali un intervento concreto ed efficace, affinchè in estate ci sia ancora la presenza tra noi dei nostri AMICI dell'Unitalsi, noi associazioni offriremo all'uopo tutta la nostra collaborazione. Chiediamo inoltre maggiore sicurezza per il territorio cittadino con più controlli da parte delle Forze dell'Ordine ma anche con l'attivazione delle video sorveglianze.
Il fuoco ha bruciato solo cose materiali, non ha bruciato le nostre coscienze, i nostri valori, la nostra forza di impegnarci socialmente per una Bagnara da vivere…liberamente !

Pro Loco - I.R.C - A.G.E.S.S. - A.S.C. Olimpia Pallavolo - A.C. Bagnarese - Croce Rossa - Comitato Genitori - Società Operaia - Costa Viola Amatori - A.R.G.O.S. - Capo Marturano - Polisportiva Albanuova

lunedì 24 gennaio 2011

Anno nuovo, storia vecchia

Dall'Associazione Ages di Bagnara ricevo e pubblico
Anno nuovo storia vecchia! Come ogni anno al ritorno a scuola dopo le vacanze natalizie gli alunni con disabilità trovano la sorpresa, che ormai non è più una sorpresa ma una prassi consolidata, cioè l'interruzione dell'assistenza scolastica. Le motivazioni che dà l'istituzione locale è sempre la stessa, sono finiti i soldi stanziati per l'assistenza, occorre fare un'altra delibera ed ovviamente trovare i soldi. Nel frattempo i diritti degli alunni disabili possono aspettare, così come la pazienza dei genitori che in molti casi sono costretti a non mandare a scuola i propri figli! L'Associazione Agess condanna e si indigna profondamente per l'incapacità amministrativa di provvedere in tempo utile a tale inadempienza, affinchè gli alunni disabili e le loro famiglie non siano costretti a subire ogni anno l'interruzione dell'assistenza scolastica.  Considerato che il problema ormai è atavico, crediamo sia giunto il momento di provvedere a tutto ciò. Il bilancio comunale si sa non segue temporalmente l'anno scolastico, stante che, il primo essendo annuale incide per lo stanziamento a favore dell'assistenza scolastica solo da settembre a dicembre. Poi con l'anno nuovo ovviamente non essendo previsto alcun stanziamento, l'assistenza si interrompe! Suggeriamo,  per evitare che ogni anno si incorra  in tale disagio e disservizio, di effettuare uno stanziamento biennale per l'assistenza scolastica, visto che ricade su due esercizi finanziari, affinchè copra l'intero anno scolastico, così come gli accreditamenti per il servizio di assistenza,  dovrebbero coprire tutti i mesi scolastici. Si potrebbe in alternativa e ove fosse possibile,  prevedere uno stanziamento in un capitolo a parte del bilancio che permetta di essere utilizzato in deroga, per sopperire appunto alla sospensione del servizio di assistenza scolastica. Queste ultime sono solo proposte che potranno avere o meno il loro seguito e la loro valenza, ma su ciò che l'Associazione non transigerà  è quello di vedere perpetuare la negazione dei diritti esigibili, il diritto allo studio è uno di questi e l'Agess con la tenacia e la forza che l'ha sempre contraddistinta non abbasserà la guardia! 

venerdì 14 gennaio 2011

Vi volete contare?

L'idea di LiberaReggio di censire i giovani ventenni e trentenni andati via mi piace. Sarei tentato di farla per quelli di Bagnara questa sorta di conta dei figli dispersi. Vorrei essere aiutato però a comprenderne le utili ricadute.

giovedì 13 gennaio 2011

Niente più 416 bis a S. Zappalà

Cade l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa (416 bis) nei confronti di Santi Zappalà. Rimane l'accusa relativa alla violazione della legge elettorale, aggravata dalle modalità mafioseA Zappalà è stata confermata la custodia cautelare da parte del Tribunale del Riesame, riunitosi il 12 gennaio.
A questo punto comunque la posizione giudiziaria dell'ex sindaco di Bagnara appare alleggerita.

mercoledì 12 gennaio 2011

Il sogno e la realtà

...Non esiste settore in Calabria che non viva condizioni emergenziali.
Ho seguito e segnalato sin all'inizio (col sogno della Calabria senza calabresi) gli scritti di Roberto Galullo. Li ho indicizzati su pinboard. Di oggi è la lettera di Angela Napoli.
Siamo sempre lì, comunque. Continuaimo a leggere e scrivere cose intelligenti, illuminate, ma la realtà diventa sempre più dura.

martedì 11 gennaio 2011

Ma a che serve il Parco Giochi?

Da Tito Puntillo ricevo e pubblico
Caro Giuseppe, ma a chi serve il Parco Giochi?
E' una domanda derivante dalla curiosità. Tu avevi a disposizione un parco giochi quand'eri fanciullo? Io giocavo nelle vineje, nei giardinetti della Piazza Frosina, sulla spiaggia e sullo spiazzo fra le due palazzine INA Casa (ora parcheggio) adiacente via Adone (e che partite di calcio!).
Mi fa specie questa "animosità" delle "Associazioni" bagnaresi essendo state poco visibili o disattente per esempio per l'Auditorium mai finito, lo spurgo della rete fognaria, le analisi chimiche sulle nuove captazioni dell'acqua, l'Asilo che continua ad essere chiuso, la paralisi della Biblioteca Comunale, la mancanza di strumenti di pronto soccorso avanzato ambulanziale, il mancato potenziamento tecnico della Guardia Medica, etc., etc. Forse quel denaro destinato ad attrezzare un parco giochi (poi da sottoporre a periodica manutenzione tecnica per evitare danni ai bambini - chi pagherebbe?), posto che ci sia, potrebbe essere impiegato davvero per qualche cosa di utile se non addirittura versato nelle Casse Comunali, se fosse vero che il nostro Municipio vanta un deficit di oltre 15 milioni di Euro, circostanza che richiederebbe immediatamente l'attuazione di una Politica di Austerity molto rigida, partendo dalla cancellazione delle Consulenze, Lavori a Progetto, Collaborazioni, Finanziamenti alle Associazioni e Enti collegati al Comune e NON operativi o anche solo non realmente utili alla Società, Feste Patronali, religiose, e civiche, prepensionamenti del Personale Comunale in esubero, accertamento sulle riscossioni delle Imposte e delle Tasse, imposizione della Tassa Comunale sulle porte carraie, insegne, scivoli di marciapiede, occupazioni di suolo pubblico, affissioni, targhe professionali, pubblicità, licenze e concessioni varie, ecc. laddove non sia stata applicata e riscossa.
Sarebbe ora che in Bagnara si facesse sul serio e dunque che le coalizioni che s'apprestano a chiedere il voto alla Cittadinanza, escano allo scoperto, denunciando la fortissima crisi e le conseguenti misure di austerità per il 2011 che intenderanno mettere in piedi e attuare. Chi non lo farà, si renderà responsabile di mancata informazione ai Cittadini perché il danno per i Bagnaresi sarebbe immenso e forse non se ne rendono davvero conto.
I bambini infine, per giocare a Bagnara non hanno bisogno di un Parco Giochi: non siamo a Torino o Milano ove sono necessari. A Bagnara i bambini hanno bisogno di maggiore socialità, attenzione e disponibilità della gente. Per il resto, Bagnara è già un accogliente Parco Giochi naturale. Basta valorizzarlo a dovere. Ai bambini di Bagnara occorre stare insieme "nel Paese" e non in un parco giochi. Ai giardini in Città ci portano i cani e i bambini prigionieri dell'asfalto. Dobbiamo attrezzare così anche Bagnara? Una specie di ameno lager ove portare i bambini a "pseudo-giocare" e i cani a orinare/defecare?

Ma quali cialtroni

La lettura della classifica di gradimento dei rappresentanti degli enti locali, pubblicata sul Sole24Ore, farebbe credere ad un osservatore lontano che noi non siamo quello che siamo. E che i nostri amministratori siano di tutt'altra pasta, rispetto anche ad autorevoli (e a questo punto si potrebbe pensare immeritati) giudizi ascoltati negli ultimi tempi.
Ma la realtà è altra. E altre sono le riflessioni. Ve ne segnalo una che ho condiviso.

lunedì 3 gennaio 2011

Come ci complicano la vita

Torno ad occuparmi delle fervide menti dell'Azienda Sanitaria di cui parlavo l'altro ieri.
A costoro chiederei di sapere cosa accade a chi - cito una tra le tante situazioni più comuni, che poi son quelle che viviamo cittadini e medici -  in ospedale per un pronto soccorso, deve farsi prescrivere mettiamo caso un antibiotico e una antitetanica (con diritto di esenzione ticket per reddito, e per cui la stessa ASP obbliga il medico ospedaliero a rilasciare la ricetta). Il medico del presidio è in condizione di attestarlo, questo diritto all'esenzione dell'utente? Personalmente (in guardia) mi è capitato di doverlo negare perchè non siamo in possesso di alcun tabulato (e con qualcuno ci ho litigato pure). Ancora, mi chiedo cosa accade a chi è fuori sede (come faremo coi "turisti") e si reca da un medico per una ricetta?
Come la mettiamo allora nelle condizioni in cui, vista la norma della nuova disciplina per cui all’atto della prescrizione da parte del Medico di famiglia o del Pediatra, (anche Guardie mediche e turistiche….o altro) l’assistito (o altro che per esso ne abbia titolo) richiede l’indicazione sulla ricetta del codice di esenzione per condizione economica e con tale atto dichiara la sussistenza dei requisiti necessari per usufruire di tale beneficio; il medico prescrittore verifica la presenza del nominativo negli elenchi forniti dal sistema Tessera Sanitaria..., questo elenco non c'è?
Non colgo il senso di tutta questa operazione. Ci dicano se così forse intendono ridurre la spesa sanitaria. A me pare che, per adesso, complicano solo la vita alla gente. 

sabato 1 gennaio 2011

Le menti fervide della nostra Sanità

Da oggi scattano le nuove regole per gli esenti ticket per reddito. Le menti fervide che hanno pensato questo ulteriore cambiamento (perchè era necessario complicare di più le cose, e sennò questi che ci stanno a fare lì?) hanno tralasciato di informare, ad esempio, che in guardia medica (o continuità assistenziale, come vogliono che si chiami adesso) non c'è alcun elenco dei nominativi forniti dal sistema Tessera Sanitaria (mi piacerebbe sapere se sono già stati forniti ai medici di base). 
Mi chiedo allora, come faranno (faremo, anzi) a prescrivere agli esenti per reddito? E quante discussioni dovremo farci con utenti "ignoranti", nel senso che ignorano...?
2011, cominciamo bene qui.