Il Sindaco ha una curiosa concezione delle regole della democrazia e dei rapporti tra amministrazione comunale e consiglieri. Per lui una nostra normalissima interrogazione (uno dei pochi strumenti rimasti per avere notizie sull'operato della Giunta) sullo stato delle cose relativamente alla depurazione delle acque è “terrorismo mediatico”, e, altra stranezza, risponde, non attraverso i canali istituzionali come da regolamento (consiglio comunale, lettera al consigliere interrogante) ma convocando una conferenza stampa!!
Che il depuratore sia finalmente
funzionate e che le acque in uscita abbiano valori rientranti nei limiti di
legge non può che farci piacere. Ma ricordiamo che fino a poco tempo fa le cose
non stavano così, ed è anche grazie al nostro “terrorismo mediatico” (varie
interrogazioni sull’argomento) che si è arrivati, almeno per il momento, alla
soluzione parziale del problema.
Restiamo in trepida attesa di altre
conferenze stampa in cui siano dati chiarimenti sulle restanti interrogazioni
presentate, a cominciare da quella relativa alla nettezza urbana; ma, oltre
alle passerelle (senza possibilità di contraddittorio), esigiamo che il Sindaco
ci dia risposte, scritte e/o verbali in consiglio comunale, come le norme
prescrivono e lo stesso Prefetto gli ha intimato.