lunedì 24 gennaio 2011

Anno nuovo, storia vecchia

Dall'Associazione Ages di Bagnara ricevo e pubblico
Anno nuovo storia vecchia! Come ogni anno al ritorno a scuola dopo le vacanze natalizie gli alunni con disabilità trovano la sorpresa, che ormai non è più una sorpresa ma una prassi consolidata, cioè l'interruzione dell'assistenza scolastica. Le motivazioni che dà l'istituzione locale è sempre la stessa, sono finiti i soldi stanziati per l'assistenza, occorre fare un'altra delibera ed ovviamente trovare i soldi. Nel frattempo i diritti degli alunni disabili possono aspettare, così come la pazienza dei genitori che in molti casi sono costretti a non mandare a scuola i propri figli! L'Associazione Agess condanna e si indigna profondamente per l'incapacità amministrativa di provvedere in tempo utile a tale inadempienza, affinchè gli alunni disabili e le loro famiglie non siano costretti a subire ogni anno l'interruzione dell'assistenza scolastica.  Considerato che il problema ormai è atavico, crediamo sia giunto il momento di provvedere a tutto ciò. Il bilancio comunale si sa non segue temporalmente l'anno scolastico, stante che, il primo essendo annuale incide per lo stanziamento a favore dell'assistenza scolastica solo da settembre a dicembre. Poi con l'anno nuovo ovviamente non essendo previsto alcun stanziamento, l'assistenza si interrompe! Suggeriamo,  per evitare che ogni anno si incorra  in tale disagio e disservizio, di effettuare uno stanziamento biennale per l'assistenza scolastica, visto che ricade su due esercizi finanziari, affinchè copra l'intero anno scolastico, così come gli accreditamenti per il servizio di assistenza,  dovrebbero coprire tutti i mesi scolastici. Si potrebbe in alternativa e ove fosse possibile,  prevedere uno stanziamento in un capitolo a parte del bilancio che permetta di essere utilizzato in deroga, per sopperire appunto alla sospensione del servizio di assistenza scolastica. Queste ultime sono solo proposte che potranno avere o meno il loro seguito e la loro valenza, ma su ciò che l'Associazione non transigerà  è quello di vedere perpetuare la negazione dei diritti esigibili, il diritto allo studio è uno di questi e l'Agess con la tenacia e la forza che l'ha sempre contraddistinta non abbasserà la guardia! 

1 commento:

Unknown ha detto...

Due domande: ma perchè ogni anno si deve "mettere una pezza", invece di pianificare per tempo? Perchè i bilanci preventivi vengono fatti quasi sotto il solleone, ovvero quasi in epoca di consuntivo di bilancio?