Senza luce
Partecipare per credere mi ha
scritto Benvenuto Sofia a chiusura di un proprio commento al mio
post di ieri sul Patto per Bagnara.
Beato lui, ho pensato. Beato lui che
ha ancora voglia di partecipare, di farsi carico. Che non ha perso la fiducia
nella possibilità di agire per mutare le cose. Di più, che ha ancora speranza
che qui la gente cominci a cambiare.
Ho perso da qualche tempo questo
spirito. Oggi rivolterei le sue parole in credere per partecipare.
1 commento:
Caro Giuseppe, negli anni mi sono convinto che per muovere delle critiche costruttive bisogna essere presenti, conoscere i fatti, le persone e cercare di coinvolgere nella partecipazione quanta più gente possibile. Tra i punti fermi ci deve essere la perseveranza, perché i cambiamenti hanno bisogno di tempo, l'umiltà, perché nessuno è depositario dell'assoluta verità e la tolleranza, non nel senso che bisogna prendere per buoni tutti gli argomenti, ma che se si è convinti della bontà di un'idea, devono essere gli altri, con idonee argomentazioni a convincerti che hai torto. E poi l'obbligo, da genitore, da cittadino, di dare un contributo, seppur piccolissimo al miglioramento della nostra società.
Ma tu stesso,se non credessi alla partecipazione, continueresti a fare quello che fai?
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