sabato 9 gennaio 2010

Miseria contro miseria

E' il senso di quello che accade in queste ore a Rosarno.

Due miserie diverse, vero. Quella senza speranza degli schiavi neri, randagi lasciati a vivere come bestie. E quella della Calabria, abbandonata a se stessa, disfatta dalla sua gente e dagli altri, preda delle cosche e alla mercè di una classe politica miserevole e spudorata, volta solo alla lotta di potere.

Calabria da militarizzare, chiedono? Boh, forse da commissariare, a questo punto.

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